Il Salento è una terra magica e ha tanti luoghi incantevoli e caratteristici che vale la pena visitare. Ricca di tradizione enogastronomica, terra di orecchiette e sagne 'ncannulate , friselle e olio extravergine di oliva, di vino rosso Negroamaro e Primitivo, oppure un vino un po' piu particolare come il rosato ancestrale da bere in uno dei suggestivi borghi più belli d'Italia. C'è tantissimo da dire e molti luoghi che vale la pena visitare.
Allora cosa visitare in Salento? Qui vi suggeriamo 6 tappe imperdibili che vi consigliamo, tra colori, e angoli nascosti.
L’ex Cava di Bauxite
E’ sicuramente uno dei primi luoghi da vedere appena arrivati. Tra Otranto e il faro di punta Palascia, si trova la cava di Bauxite di Otranto o anche conosciuta come il “laghetto Cava di Bauxite”.
Il “Lago Rosso“, è un luogo magico e suggestivo, meta di gite scolastiche o di molti curiosi che vogliono godere dal vivo dello spettacolo surreale del laghetto.
La bauxite è un minerale dal quale si ricava l’alluminio e la scoperta del giacimento e il suo sfruttamento risale al 1940 cessando poi nel 1976.
È da questo momento che si sviluppa la cava di Bauxite così come noi oggi la conosciamo.
Il laghetto dall’acqua verde smeraldo che incanta i visitatori non è altro che il residuo di un giacimento di estrazione mineraria dismesso. La magia è dovuta al fatto che grazie alle infiltrazioni di acqua delle tante falde acquifere, si è pian piano formato un laghetto che grazie alla presenza di Bauxite nella cava ha questo colore sorprendentemente intenso. A risaltare il verde brillante della cava, c’è il colore rosso acceso della terra, tant’è che sembra di essere sul set di un film di fantascienza.
Come raggiungere la Cava di Bauxite
La cava di Bauxite, si trova distante ad 1,5km dal centro di Otranto. Le coordinate per raggiungerla sono: 40.131994, 18.500748.
Grotta della Poesia, Melendugno
Inserita nella classifica delle piscine naturali più belle del mondo, La grotta della Poesia si trova a Roca Vecchia, località costiera tra San Foca e Torre dell'Orso. Come ci suggerisce il nome, un tempo era una grotta che aveva una copertura di roccia. Con il passare degli anni, il mare e i fenomeni carsici ed atmosferici hanno provocato il crollo del soffitto trasformandola in una suggestiva piscina naturale dalle acque color azzurro che lasciano sorpresi chiunque abbia la fortuna di ammirarle.
Faro di Punta Palascia – Otranto
Otranto è il punto più a est d’Italia ed è la città che per prima vede l’alba del nuovo giorno in Italia e ammirare l’alba al faro di Punta Palascia, è un’esperienza che vale la pena fare!
Intorno al faro, la vegetazione è tipica della macchia mediterranea e qui si possono fare interessanti passeggiate ed escursioni di trekking per gli appassionati. Inoltre, su prenotazione è possibile visitare il faro dove è stato allestito un Museo Multimediale del mare con delle postazioni che permettono ai visitatori di avere notizie e di fare ricerche sulla flora e fauna marina del territorio.
Castro Marina
Una bomboniera bianca, piccola e carina con un mare da favola. Nell’ Eneide, Castro è indicato come il punto di approdo di Enea in Italia. A Castro vale la pena visitare il piccolo centro storico, il Castello e le mura, fare una gita in barca, visitare la grotta della Zinzulusa, e fare un rinfrescante bagno lì in uno dei più bei mari del Salento.
Specchia
A Specchia sembra che il tempo si sia fermato, e girovagando tra le viuzze del borgo è facile che vi ritrovate immersi nel sapore delle abitudini locali di questo splendido borgo. Specchia è stato il primo dei borghi del Salento a avere il titolo di borgo tra i più belli d'Italia. Il paesino sorge su una modesta altura e permette di godere e di “perdervi” nelle vie del centro storico, grazie all’area pedonale dedicata. Da visitare il palazzo Risolo, il palazzo Ripa, i frantoi ipogei, il convento dei Francescani Neri e la chiesa di Santa Caterina.
Presicce – Acquarica
Presicce, che dal 2019 si è fusa con il comune di Acquarica del Capo fa parte insieme a Specchia dei borghi più belli d’Italia. E’ una delle città del Salento più ricca di frantoi ipogei. Infatti sotto Piazza del Popolo esiste una “città” sotterranea: antichi frantoi “ipogei” usati nella produzione di olio locale. Grazie all’umidità e alla temperatura costante del sottosuolo si lavorava e si viveva per 6 mesi all’anno, senza la presenza di luce naturale.
